Come la consulenza informatica può essere di impatto
La consulenza informatica è il supporto a 360º che uno o più tecnici (da intendere come “esperti in ICT”) forniscono alle persone, ai professionisti, alle aziende, agli enti e alle organizzazioni. Se “fatta bene”, l’attività del consulente informatico “lascia il segno”, portando benefici certi e duraturi per il cliente committente.
La consulenza ideale
Il consulente deve partire dalla conoscenza della realtà del cliente: questa conoscenza può ad esempio basarsi su
- descrizione che il cliente fa della realtà in cui opera in generale e delle problematiche legate alla tecnologia in particolare
- descrizione più approfondita da parte delle persone operative, se queste non coincidono col cliente stesso (in un’impresa con più addetti, alla visione della direzione aziendale potrebbe mancare qualche dettaglio operativo)
Il cliente committente potrebbe aver chiesto una precisa soluzione, mai il consulente deve
- analizzare oggettivamente e obiettivamente la situazione che gli è stata descritta o mostrata,
- studiare i vari processi componenti, e
- definire il “problema” e “come risolverlo”.
Il rischio, nel fare esattamente quanto chiede il cliente, è di non ottenere il risultato finale che il cliente stesso vuole raggiungere.
Non dimentichiamo la frase attribuita a Henry Ford (il grande costruttore di auto):
“se avessi chiesto ai clienti quello che desideravano, non avrebbero risposto l’auto, ma che avrebbero voluto cavalli più veloci”
Le “armi” a disposizione del consulente sono in sostanza due:
- la conoscenza dello stato dell’arte a livello globale: il consulente deve essere aggiornato su tendenze e tecnologie emergenti
- l’esperienza nell’impatto che le applicazioni pratiche delle diverse tecnologie nel mondo dell’impresa; questa esperienza può derivare
- da anni passati a fare il consulente
- dallo studio approfondito di molti case studies
Il consulente, dunque, cerca di unire le necessità del proprio cliente committente alle soluzioni disponibili sul mercato, incluse le soluzioni personalizzate, per poi presentare la propria relazione, che descrive come lui consiglia di procedere.
Alcuni esempi pratici
Sicuramente la consulenza informatica, o più correttamente sarebbe da dire la consulenza in materia di Information and Communication Technology, spazia a 360º nei vari settori dell’impresa.
Pertanto ogni consulenza è differente e viene “vestita su misura” al cliente. Ciononostante possiamo indicare alcuni esempi di consulenza informatica:
- area manageriale e direzionale: il consulente può offrire
- area delle risorse umane: il consulente può essere di aiuto durante il
- recruiting profili digitali, oppure nella
- definizione dei piani di Formazione in ICT
- area legale: il consulente può essere di aiuto nella
- redazione di contratti informatici e allegati tecnici, per
- redazione di valutazioni e stime, perizie informatiche asseverate o giurate, nel dare
- supporto tecnico a chi si occupa di compliance normativa
- area della produzione: il consulente può
- mostrare le best practices tecnologiche,
- supportare l’ottimizzazione dei processi e
- guidare la digital transformation
Come iniziare
Se vuoi approfondire il discorso e, senza impegno, valutare come possiamo aiutarti, contattaci: fisseremo un primo incontro per conoscerci.
P.S. E se vuoi crescere tu stesso o far crescere una tua persona, abbiamo un percorso formativo per diventare consulente informatico.
Immagine di Pavel Danilyuk da Pexels