E-leadership. Le competenze digitali del manager

Quali competenze digitali dovrebbe avere oggi un manager? Non si tratta più solamente, come una volta, di padroneggiare gli strumenti disponibili in azienda. Si tratta di essere in grado di presidiare, se non addirittura di guidare, il cambiamento, la transizione, in altre parole la digital transformation.

E dunque il manager, alle abituali competenze di leadership che gli permettono di ispirare, motivare e guidare le sue persone, dovrebbe affiancare la conoscenza delle tecnologie emergenti, la competenza nel saperle usare, l’abilità di sapere quando usarle.

Non per questo il manager può intraprendere da solo il percorso della trasformazione digitale: avrà sempre a disposizione tecnici e consulenti, all’interno e all’esterno dell’azienda, pronti a supportarlo. Ma la digital transformation è tale in quanto, forse per la prima volta nella storia dell’informatica aziendale, va a coinvolgere tutte le persone. Ed ecco che allora, al di là degli specialisti e del loro importante ruolo, è bene che ogni manager sia a suo agio con le competenze digitali e le nuove tecnologie. Così il manager può ampliare la sua leadership, includendo la digital leadership. Ed essere certo che il suo team sfrutti al meglio le incredibili possibilità offerte dalla tecnologia oggi, sfuggendo al rischio che, come in passato, la tecnologia sia introdotta in azienda perché “ce l’hanno tutti” o che si perda il focus sui veri obiettivi, distratti dagli strumenti. Non è sufficiente dotarsi dei dispositivi tecnologici: la trasformazione digitale deve essere fatta dalle e con le persone e deve essere una trasformazione di idee e processi.

L’e-leader dunque deve essere dotato di:

  • digital literacy (competenze digitali), in particolare:
    • la consapevolezza che il digitale rappresenta un forte fattore di innovazione,
    • processi, metodologie, strumenti e fonti di finanziamento per i progetti digitali,
    • la rilevanza della cybersecurity, i rischi correlati e gli strumenti per gestirla,
    • ambiti, tipologie e servizi dove il software applicativo e le app vengono utilizzate con successo,
    • il valore di dati e informazioni e gli strumenti per gestirli e comunicarli,
    • familiarità con la tecnologia in genere
  • soft skills (competenze individuali), auspicabili:
    • saper gestire un gruppo,
    • saper gestire il conflitto,
    • saper negoziare,
    • avere attitudine al problem setting e al problem solving,
    • non smettere di imparare,
    • sapersi adattare senza dimenticare l’obiettivo,
    • saper comunicare,
    • essere visionari
  • organizational leadership (competenze organizzative) come:
    • saper identificare le opportunità di innovazione nei processi e nei servizi,
    • saper identificare obiettivi e soluzioni innovative,
    • saper definire e pianificare politiche e processi,
    • saper valutare le soluzioni tecnologiche alternative in riferimento al proprio obiettivo,
    • saper gestire canali di finanziamento ed e-procurement,
    • saper ottimizzare i rapporti fra tempi/costi/qualità

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