Professioni digitali: la famiglia del Technical Management
La famiglia professionale del Technical Management, famiglia di profili professionali IT/ICT di prima generazione, comprende le figure specializzate nella gestione dei progetti ICT (dal loro concepimento fino alla messa in produzione), dal punto di vista delle metodologie e della tecnica, con riferimento al Project Management.
Le professioni
Le professioni ICT di seconda generazione e successive appartenenti alla famiglia professionale del Technical Management sono ad esempio:
- il Quality Assurance Manager (o manager dell’assicurazione qualità) ha il compito di assicurare che i Sistemi Informativi siano prodotti secondo le politiche aziendali (qualità, rischi, SLA); vi è un profilo ad esso riferito:
- il Compliance Manager / Compliance Officer, che si occupano più in generale della conformità dei Sistemi Informativi (e del loro impatto) rispetto alle normative vigenti
- il Risk Manager IT, che si occupa della valutazione del rischio informatico
- l’ICT Security Manager (o Information Security Manager) ha il compito di gestire le politiche della sicurezza in azienda; esistono alcuni profili ad esso riferiti:
- il CISO (Chief Information Security Officer) che è il responsabile operativo della sicurezza, ne assicura il mantenimento nel tempo, si interfaccia con i fornitori esterni
- il Business Continuity Manager, che ha il compito di assicurare che non vi siano interruzioni nella possibilità di lavorare da parte degli operatori interni all’azienda e nell’erogazione del servizio all’esterno
- il Project Manager, che ha il compito di gestire i progetti, pianificando tempi e fasi (milestone) per giungere al risultato stabilito in partenza; esiste un profilo ad esso riferito:
- il Web Project Manager, che si occupa di project management in ambito web
- il Service Manager ha il compito di pianificare, implementare e gestire la consegna della soluzione, presidiando gli SLA e chi li gestisce; esistono alcuni profili ad esso riferiti:
- il Knowledge Manager, che si occupa di gestire il bagaglio delle conoscenze aziendali e la loro condivisione, all’interno e all’esterno dell’organizzazione, anche con riferimento a brevetti e diritto d’autore in genere
- il Digital Strategic Planner, che supporta la direzione aziendale nel definire la presenza online e le attività digitali verso l’esterno
- l’Innovation Manager (o Digital Innovation Manager), che si occupa di supportare le imprese nella riorganizzazione dei processi attraverso l’innovazione ICT o tecnologica in genere
Nelle PMI
Nelle aziende meno strutturate, che non prevedono cioè posizioni per tutte le figure professionali sopra elencate, spesso le attività di Quality Assurance, Compliance e Risk Management sono demandate all’ufficio legale interno o allo studio legale esterno, anche in occasione di audit interni o esterni, supportati da periti e consulenti informatici, coinvolti direttamente dall’azienda o attraverso lo studio legale esterno.
Il Project Manager invece può essere un temporary manager oppure un consulente esterno o, ancora, essere già assunto all’interno dell’ufficio tecnico dell’azienda. Il ruolo del Service Manager può essere assunto da chi in azienda si occupa delle Operations in genere (anche non IT) o dall’ufficio legale, se al suo interno vi sono figure ibride (anche se non completamente tecniche).
Le attività del Digital Strategic Planner e dell’Innovation Manager sono spesso demandate a un fornitore esterno, come una web agency o un fornitore IT/ICT.
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